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Come scegliere e sostituire il sifone per il lavabo

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Utilizziamo tutti i giorni i sanitari, ed in particolare i lavelli. Diamo per scontato che aprendo il rubinetto esca l’acqua, e che essa sia smaltita dalla piletta e dal sistema di tubi sotto il lavandino. Ma sappiamo come funziona? Ad esempio, sappiamo cosa è un sifone per lavabo e come sostituirlo? Niente paura, con questo articolo cercheremo di spiegarvelo. 

 

Sifone per lavabo: cosa è

Il sifone per lavabo ha il compito di far defluire l’acqua nello scarico fognario senza ostacoli, evitando che il cattivo odore entri nell’atmosfera della cucina o dei bagni. La particolare struttura a forma di tubo curvo crea una piccola riserva d’acqua che funge da tappo per i cattivi odori, pure facendo defluire i liquidi senza ostacoli. Conoscere la struttura del sifone permette non solo di capire il suo lavoro, ma poter intervenire per la sua sostituzione in autonomia, sia per usura naturale del pezzo, sia perché potrebbero verificarsi delle emergenze per la quali bisogna agire rapidamente senza aspettare l’aiuto dell’idraulico.  

 

Sifone per lavabo: come è fatto

Vediamo ora la struttura del sifone per lavabo. Generalmente prevede un tubo o uscita di troppo pieno, attaccato al tubo di scarico, che previene l’accumulo di troppa acqua. Vi sono le necessarie guarnizioni in gomma, con uno spessore da 3 a 5 mm, per la perfetta connessione delle parti del sifone. C’è un tubo di diramazione, posizionato sotto il lavabo, viti di collegamento per il fissaggio dei pezzi, il sifone vero e proprio dove si ferma l’acqua che fa da barriera e il tubo di collegamento allo scarico fognario. 

 

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Il mercato offre molte varietà di sifone per lavabo, differenti per materiale, forma e dimensioni. In genere i sifoni si dividono in sifoni bagnati o asciutti, a seconda del sistema che usano. 

 

Sifone per lavabo: i sifoni bagnati

Tra vari modelli di sifone per lavabo bagnati troviamo i sifoni bottiglia: è una delle opzioni più comuni che si trova in quasi ogni appartamento. Hanno una tipica fiaschetta contenente l’acqua che permette di ritrovarvi gli oggetti che accidentalmente cadono nel lavando. Sono facili da smontare e da tenere puliti. Abbiamo poi i sifoni tubolari, cioè un tubo rigido curvo a forma di S o a forma di U. Un’altra soluzione è rappresentata dal sifone ondulato sotto forma di tubo corrugato flessibile sanitario. Una delle sue estremità è attaccata al lavandino mentre l’ondulazione è direttamente collegata al tubo della fogna. Utilizzando il tubo flessibile si forma una piegatura per permettere all’acqua di posizionarsi evitando così l’odore sgradevole.

 

Sifone per lavabo: i sifoni secchi

Questo tipo di sifone per lavabo, finora poco utilizzato, vede la presenza di una trappola a secco, cioè la presenza di un tubo di gomma all’interno, che quando non è usato per passare l’acqua nella foglia, si abbassa e non lascia odore, formando una valvola d’aria. 

 

La pulizia del sifone per lavabo

La pulizia del sifone per lavabo può essere eseguita in diversi modi. L’opzione più semplice è versare soda nel foro di scarico e aggiungere aceto, chiudendo rapidamente il foro. Si controlla il risultato aprendo il rubinetto dell’acqua e osservando la velocità con cui scende. Altro rimedio è utilizzare uno sturatore a pressione, oppure gli appositi prodotti chimici in commercio, ricordando che questi ultimi potrebbero avere un effetto negativo sui tubi.

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